1954
Un gruppo di appassionati della montagna e dei suoi canti affida al maestro Giovanni Reginato l'incarico di dar vita ad un coro cui viene dato il nome di Coro Alpino Abbiatense.
1955
Inizia l'attività concertistica con qualche prima timida esibizione. Arriva ad Abbiategrasso una squadra televisiva della RAI per una trasmissione sperimentale: il coro, appena nato, ne costituisce l'attrazione.
1956
Il Coro Alpino Abbiatense riceve un deciso impulso dalla sezione abbiatense del CAI che reperisce nuovi coristi. Si tiene la prima assemblea da cui scaturisce un consiglio direttivo che imposta l'attività di reclutamento e concertistica.
1957
Con un concerto organizzato dalla sezione abbiatense del CAI, che ottiene un lusinghiero successo di pubblico, e con altri concerti a Vigevano, Parabiago, Paderno, il coro inizia il suo cammino tra i complessi corali che in questi anni vanno sorgendo nelle maggiori città italiane.
1958
Si cura in modo particolare la scelta del repertorio che si arricchisce di alcuni tra i più significativi canti del repertorio classico della SAT: sono gli anni in cui il coro trentino "fa scuola" quindi si va sul sicuro.
1959
Proseguono nella sede della "Cantoria" in via Misericordia ad Abbiategrasso le lezioni di canto e si reclutano nuove voci che vanno così a completare l'organico; gli abbiatensi seguono con interesse l'attività del complesso corale e la stampa locale ne sottolinea i momenti salienti.
1960
Si assiste ad un vivace ricambio di coristi nell'organico, cosa per altro comune a tutti i complessi amatoriali, ed arriva anche un nuovo direttore: è Pietro Ciceri, musicista, organista ed appassionato di canto corale. Il coro trova ospitalità per le prove in una sala del Castello Visconteo di Abbiategrasso.
1961
Verso la fine dell'anno, dopo alcuni importanti concerti confortati dal plauso del pubblico che conferma il suo gradimento al corso intrapreso dal Tre Cime, il coro rimane privo del suo direttore: Piero Ciceri, per ragioni di lavoro, deve lasciare temporaneamente la nostra città.
1962
Senza direttore ci si attiva per non disperdere l'organico: si ricorre a soluzioni interne e si riesce ad allestire qualche esibizione estemporanea nei dintorni di Abbiategrasso. In attesa di tempi migliori lo zoccolo duro del coro continua a ritrovarsi per impostare il lavoro di ripresa.
1963
Ritorna stabilmente ad Abbiategrasso il direttore Piero Ciceri: con il suo entusiasmo si ripropone prontamente l'organico ed il coro trova ospitalità nella sede della Filarmonica. Si decide di dare nuovo impulso all'attività e di cambiare nome al coro: nasce il CORO TRE CIME.